Storia

La Signora Anna Grimaldi, vedova di Ruggero Hilbe, noto industriale bolognese, ha voluto, con testamento segreto, lasciare tutti i suoi beni al fine di creare una Fondazione, intitolata al marito, per onorarne la memoria.
Nel testamento veniva anche precisato lo scopo della Fondazione ed i membri che avrebbero dovuto farne parte.

Scopo della Fondazione, riconosciuta dal Ministero dell’Interno il 19/10/1998, è prestare assistenza sanitaria, alimentare e didattica all’infanzia più povera dell’ Africa Subsahariana.

Fanno parte della Fondazione il Cardinale ed il Prefetto di Bologna, il Rettore Maggiore dei Salesiani e due membri laici.

La nostra Fondazione ha scelto di schierarsi totalmente dalla parte dei bambini africani, come da statuto. I contatti vengono presi direttamente con i missionari e gli organismi di volontariato che operano in quelle nazioni africane. Un membro del consiglio di amministrazione si reca periodicamente in loco, per prendere visione direttamente dei progetti affidati e documentare, nella massima chiarezza, il buon procedere degli aiuti donati. Nulla è concesso alla burocrazia; il volontario della fondazione non è stipendiato e dona tutto il suo tempo e la sua professionalità a questi fratelli africani più poveri e bisognosi. I progetti in corso hanno privilegiato i bambini orfani ed i corsi di formazione, per dare la possibilità ai giovani di inserirsi nel loro contesto sociale.

Gli orfani vengono aiutati attraverso il sostegno a distanza, presso il loro domicilio o vengono inseriti nel progetto buon samaritano, finalizzato all’aiuto dei più indigenti in una struttura ospedaliera. Di solito si tratta di piccoli che hanno perso entrambi i genitori a causa di gravi malattie o degli eventi bellici del paese. La donazione di 310 € annuali, riesce a coprire le spese per ciò che riguarda la nutrizione, la salute e la scuola elementare. La Fondazione s’impegna a tenere i collegamenti fra il benefattore e “l’affidato”, dando periodicamente documentazione scritta e fotografica. Le offerte erogate sono detraibili dal reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche e giuridiche.